Calcio in streaming e diritti TV della serie A

L’asta per i diritti TV della Serie A è un appuntamento molto sentito da tutti i club italiani: circa il 50% del fatturato delle squadre italiane deriva infatti dalla vendita dei diritti TV alle emittenti televisive.
Inoltre, per i prossimi anni ci si aspetta un aumento di spettatori paganti per vedere la Serie A in streaming: la recente operazione “Perfect Storm” della Guardia di Finanza ha smontato un giro di pirateria illegale che coinvolgeva 5 milioni di utenti italiani iscritti alle IPTV. Un numero di utenti che per continuare a vedere il calcio in streaming, ora dovrà affidarsi ai mezzi legali per la visione.
Il triennio 2021-2024 della Serie A potrebbe portare grandi cambiamenti per il calcio italiano. Per vedere le partite di calcio in streaming esistono tanti servizi con caratteristiche e offerte differenti:
- I classici canali televisivi per le partite di calcio in chiaro
- Le pay TV come Sky o Mediaset Premium
- Le app di streaming come DAZN o TIM Vision (ma anche SkyGo o Mediaset Play)
Ma dove si potrà vedere la Serie A nei prossimi anni? Al momento è in corso un vero e proprio braccio di ferro tra Sky e DAZN per l’aggiudicazione dei diritti TV della Serie A per il triennio 2021/24. Infatti, DAZN avrebbe proposto ben 840 milioni di euro a stagione alla Lega Calcio per assicurarsi l’esclusiva di 7 partite su 10 per ogni giornata, battendo l’offerta di Sky.
L’offerta di Sky era probabilmente inferiore perché hanno dovuto già sborsare una cifra cospicua per assicurarsi i diritti TV della Champions League e UEFA Europa League per il prossimo triennio (dove quest’anno la Roma è l’unica squadra in Europa rimasta per competere). Inoltre, DAZN può contare sull’appoggio di Tim che coprirebbe circa il 40% della spesa totale di DAZN e aiuterebbe a garantire l’infrastruttura necessaria per la trasmissione delle partite.
L’asse DAZN-Tim sembrava avere un piccolo vantaggio: 11 squadre erano favorevoli alla proposta (per raggiungere il quorum bisogna avere la conferma di 14 squadre su 20). Peccato però che a metà Marzo, all’ultima votazione in Lega Calcio, il Cagliari abbia deciso di non votare facendo calare il numero di squadre favorevoli a 10. Nel fronte pro-DAZN ci sono Juventus, Inter, Lazio, Napoli, Milan, Atalanta e Fiorentina: in pratica fra le “Big” solo la Roma sarebbe favorevole all’offerta di Sky.
Sui 6,5 milioni di spettatori di ogni giornata calcistica della Serie A, ormai sempre più italiani guardano il calcio in streaming. Per vedere le partite dicalcio online spesso si fa affidamento alle VPN, anche per superare blocchi regionali o per vedere il calcio dall’estero. Che cosa è una VPN online?
Si tratta di una rete privata virtuale (Virtual Private Network), un servizio attivabile su PC, smartphone o tablet e che permette di navigare in sicurezza su Internet, ma anche cambiare indirizzo IP o posizione geografica. Una vittoria dell’asse DAZN-Tim rivoluzionerebbe un po’ il calcio italiano, spostando la Serie A su Internet.
Sky ha provato ad arricchire la sua offerta base di 750 milioni di euro, aggiungendo il pagamento immediato di una parte della cifra offerta più il pagamento dell’ultima rata del triennio precedente (che Sky si era aggiudicato in passato). In pratica, si parlava di circa 500 milioni di euro che sarebbero subito entrati nelle casse delle società della Serie A.
Il consulente legale della Lega Calcio però ha ritenuto inammissibile questa offerta, rendendo ancora più dubbiosa la situazione sui diritti TV della Serie A. Il termine finale fissato per l’asta è il 29 Marzo: Sky ha quindi poco tempo a disposizione per controbattere, così come DAZN per convincere le restanti squadre ad aderire alla loro offerta.
Un’ipotetica vittoria di DAZN lascerebbe il segno. Non solo tra i rapporti commerciali di Sky-DAZN, dove cambierebbero i rapporti di forza (DAZN passerebbe da avere 3 partite in esclusiva a 7, mentre Sky farebbe il contrario). Ma anche per la fruizione delle partite: si passerebbe dal calcio trasmesso in TV al calcio in streaming, considerato che DAZN è nata come app per lo streaming di eventi sportivi (disponibile su smartphone, tablet, Smart TV e Console).
L’aria che tira in Lega Calcio non è delle migliori, visto che si è creato un muro contro muro, dove le società favorevoli a DAZN sono arrivate anche a comunicazioni molto dure nei confronti delle altre società (più favorevoli a Sky) che invece di votare, preferiscono astenersi per guadagnare tempo.
Quest’ultime, infatti, vorrebbero intavolare delle trattative anche con dei fondi di investimento, un’ipotesi molto lontana da ciò che vogliono le altre società. Pure tra le stesse società di Sky e DAZN sono volati gli stracci, con tanto di lettere di avvocati. Nonostante tutto, entro fine mese verranno prese delle decisioni più definitive per l’assegnazione dei diritti della Seria A.
L’arrivo delle app per lo streaming, come DAZN, ha sicuramente cambiato le carte in tavola e il triennio 2021/24 della Serie A potrebbe spostarsi sul web. Ovviamente, tramite smart TV e console è possibile vedere le partite di calcio su TV (quindi nessuno sarà obbligato a seguire il calcio da smartphone o tablet).
E ricordiamo che al momento, il canale di DAZN è comodamente disponibile sul decoder di Sky, per via degli accordi presi negli anni precedenti. Per sapere cosa accadrà per i prossimi anni però dobbiamo attendere ancora un po’ di giorni, visto che le offerte proposte alla Lega Calcio per i diritti TV della Serie A scadono proprio il 29 Marzo.