Bendtner ai domiciliari: "Non avrei mai voluto trovarmi così"

Un inizio anno con la cavigliera elettronica per Nicklas Bendtner. L'attaccante danese ha cominciato a scontare la condanna di 50 giorni agli arresti domiciliari inflittagli da un tribunale di Copenaghen per aver aggredito un tassista, provocandogli la frattura della mandibola.
L'ex Juventus ha postato su Instagram una foto con la cavigliera elettronica e ha scritto: "Avrei voluto che tutto questo non accadesse, non solo per me, ma anche per il tassista che poi ha perso il suo lavoro, indipendentemente da come si è comportato non avrei mai voluto trovarmi in questa situazione."
Il 30enne, attualmente militante nel Rosenborg, non condivide la sentenza ma ha deciso di non presentare ricorso, per riaggregarsi al club norvegese che non ha preso alcun provvedimento nei suoi confronti.