Bellingham fa cadere il muro di Berlino

Il Real Madrid rispetta i pronostici e batte il debuttante Union Berlino nella prima uscita stagionale in Champions League. Jude Bellingham, nell'ultimo minuto di recupero, rovina la giornata storica della squadra tedesca.
Il destino ha voluto che la squadra debuttante affrontasse quella più titolata del torneo nella prima giornata. Nonostante i pronostici poco favorevoli, l'Union Berlino riesce a tenere testa al Real Madrid fino a sfiorare il colpaccio.
Quella di questa sera è anche la prima presenza ufficiale di Leonardo Bonucci nella retroguardia dell'Union Berlino. Il difensore ex Juventus confezionatuna buona prova ed esce tra gli applausi dei suoi tifosi a dieci minuti dal termine della gara.
I tedeschi si sono dovuti arrendere al 'fattore Bellingham'. Il centrocampista inglese, autore dell'unica rete della gara, è reduce dal sesto gol in sei presenze con la nuova maglia. Numeri pazzeschi considerando età, ruolo e nuovo ambiente.
È bastato lui a regalare la prima gioia a Carlo Ancelotti in questa nuova edizione della Champions League. La prima frazione di gioco, al Santiago Bernabeu, termina senza emozioni, con il possesso palla nettamente a favore dei Blancos ed entrambi i portieri con i guanti puliti.
I padroni di casa cambiano marcia solo nel secondo temp, che si apre con un palo del gioiellino brasiliano Rodrygo e prosegue con un doppio miracolo di Ronnow su Joselu e Modric. Se il portiere tedesco viene chiamato a più riprese dal Real Madrid, Kepa può dormire sonni tranquilli per l'intera durata dell'incontro.
Dopo una serie di buone giocate offensive, Bellingham, al 94', riesce ad abbattere il muro tedesco e accomodare il pallone in rete a due passi dalla porta. Il Real Madrid di Ancelotti non stecca il debutto e si porta subito in testa al girone.