Il mercato è volto al termine e Miralem Pjanic ha finalmente trovato una nuova maglia da difendere, quella del Besiktas. Il bosniaco ha raccontato le sue ultime settimane in un'intervista a 'Tuttosport'.
Il bosniaco ha scelto di iniziare una nuova tappa della sua carriera in Turchia:"Mi hanno voluto fortemente negli ultimi giorni di mercato e io non potevo restare a Barcellona con Koeman: avrei perso un altro anno e non mi andava perché ho voglia di giocare. Il Besiktas è campione di Turchia, è in Champions e... ha la maglia bianconera. Mi hanno accolto alla grande, sarà un’altra bella sfida", spiega nelle pagine di 'Tuttosport'.
La prima scelta era la Juventus ma l'affare non è andato in porto:"Ci sono stati dei contatti e degli appuntamenti con il mio agente, ma il mercato non è mai facile. Mi sarebbe piaciuto tornare e avrei fatto di tutto per ritrovare Allegri. Amo la Juventus, sono legato ai tifosi e ho un ottimo feeling con il presidente Agnelli. Però nel calcio bisogna guardare avanti e, siccome prima di tutto sono un professionista, adesso voglio togliermi delle belle soddisfazioni con il Besiktas".
Pjanic ha avuto la fortuna di condividere lo spogliatoio sia con Messi che con Ronaldo: "Sì e mi sento molto fortunato: aver giocato con due extraterrestri così vale come un trofeo. Sono diversi, Leo e Cris, ma anche molto simili: vivono per competere e vincere, anche in allenamento. Cristiano cura ogni minimo dettaglio, ma non pensiate che Messi non sia un gran lavoratore. Leo, però, ha un dono unico: gli riesce tutto con una semplicità estrema. Anche le punizioni...". ha concluso.