"La pressione l'ho sentita solo nella favela, non nel calcio"

Antony, stella del Real Betis, ha raccontato delle difficoltà che ha vissuto durante la sua infanzia e ha riflettuto sulla sua carriera in un'intervista con 'DAZN'.
Quando gli è stato chiesto della pressione legata al suo trasferimento al Manchester United, ha risposto senza esitazioni: "Pressione? Ogni volta che me lo chiedono, rispondo sempre… 'Quale pressione?’' Ho sentito pressione nella favela, quando non avevo gli scarpini per giocare e dovevo affrontare spacciatori e gente del genere durante le partite. Quella era vera pressione".
Nell'intervista a 'The Players' Tribune', Antony ha raccontato un episodio particolarmente traumatico della sua giovinezza, quando trovò un uomo morto per strada mentre andava a scuola. "Non lo dico per sembrare più forte, sto solo condividendo la mia realtà", ha spiegato.
Infine, parlando del suo trasferimento al Betis, Antony ha espresso la sua soddisfazione per la decisione presa, dichiarando: "Ogni giorno che passa, sento che è stata la decisione migliore che potessi prendere".