"Ho capito che tante cose non si possono fare a Napoli"

Alla vigilia della sfida contro il Monza, che potrebbe momentaneamente riportare il Napoli in vetta alla classifica in attesa del risultato dell'Inter a Bologna, Antonio Conte ha parlato in conferenza stampa del presente e delle ambizioni degli azzurri.
"Prima di tutto bisogna conquistare il piazzamento in Champions, abbiamo anche l'occasione di vincere qualcosa di non pronosticabile, ma stiamo lì e daremo fastidio fino alla fine", ha dichiarato il tecnico.
Interrogato sul paragone fatto a inizio anno tra la sua esperienza al Chelsea e quella attuale al Napoli, Conte ha precisato: "A inizio anno ho detto molte cose, alcune posso confermarle ma altre no. Non rinnego me stesso, ma si capiscono meglio alcune situazioni. Avevo detto anche che Napoli non doveva essere di passaggio, invece Kvaratskhelia ha smentito tutto. In questi miei mesi qui mi sono reso conto che non si può fare tutto".
Per quanto riguarda la formazione, con una difesa decimata, Rafa Marin è pronto per la sua prima da titolare: "Sì, è uno dei quattro difensori che abbiamo. Due non ci sono, e se la matematica non inganna, ne restano solo altri due, tra cui lui".
Infine, parlando della sfida contro il Monza, Conte ha messo in guardia la squadra: "Nessuno ci regalerà nulla, sono partite in cui si ha tutto da perdere. Dobbiamo avere la maturità di fare la partita e imporci. Quando ho iniziato a giocare a 16 anni, ricordo una partita del mio Lecce, già retrocesso da mesi, che andò a vincere all'Olimpico contro la Roma in lotta per lo scudetto. Il presupposto è che le partite vanno giocate", ha concluso.