Jiménez torna in campo dopo il 'trucchetto' che ha fatto infuriare mezza Serie C

Il Milan potrà contare di nuovo su Álex Jiménez per la sfida cruciale contro l'Udinese, dopo che il terzino spagnolo ha saltato l'ultima partita per squalifica… ma non con la prima squadra. Il cartellino giallo rimediato contro l'Inter gli sarebbe costato un turno di stop in Serie A, ma il club ha sfruttato una particolare norma del regolamento italiano, facendogli scontare la squalifica con la formazione Under 23, che milita in Serie C.
Una mossa perfettamente legale, ma che ha scatenato la rabbia di molti club di Serie C, in particolare del Sestri Levante, avversario del Milan Futuro nel match in cui Jiménez ha giocato da titolare. La sua presenza ha inciso: i rossoneri hanno vinto 2-1, rilanciandosi in chiave salvezza e lasciando i liguri a -7.
"Jimenez può giocare in C mentre è squalificato in A. Il nostro allenatore Ruvo, che era stato squalificato a inizio stagione quando era sulla panchina di una squadra di Serie D ha dovuto scontare le due giornate di sospensione in serie C non potendo guidarci dal campo con Campobasso e Ternana. Vi sembra che sia equo?", ha tuonato il presidente del Sestri Levante. Una polemica accesa, soprattutto tra le squadre coinvolte nella lotta per non retrocedere.
Jiménez, cresciuto nel Real Madrid e ormai stabilmente aggregato alla prima squadra del Milan da dicembre, è stato temporaneamente 'retrocesso' solo per quella gara. Il regolamento lo consente, ma resta il malumore per un gesto ritenuto da molti poco sportivo.