La Juventus chiude la seconda giornata a quota zero punti, all'ultimo posto del girone accanto al Maccabi Haifa. Dopo la pronosticabile sconfitta contro il PSG, è arrivata quella meno prevedibile, in casa, contro il Benfica.
La squadra di Massimiliano Allegri perde "la partita importante" e mette a rischio la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League. Il Benfica vince in rimonta e affianca il PSG sul primo gradino a punteggio pieno.
Due vittorie, quattro pareggi e due sconfitte sono il riassunto del deludente avvio stagionale. E pensare che i padroni di casa erano partiti benissimo contro il Benfica sbloccando il risultato dopo appena quattro minuti di gioco con il gol di testa di Arek Milik.
Dopo i primi venti minuti di dominio, la Juventus si assenta inspiegabilmente dalla gara e, prima un'incornata velenosa di Gonçalo Ramos, poi un legno di Rafa Silva, avvertono i bianconeri del pericolo che può rappresentare il Benfica.
La Juve non recepisce il messaggio e, a cinque minuti dal termine della prima frazione, un pestone di Miretti su Neres regala un calcio di rigore al Benfica che l'ex Inter Joao Mario si incarica di trasformare.
In avvio di ripresa è ancora il Benfica a far male con un piattone del migliore in campo, il brasiliano David Neres, che calcia a botta sicura dopo che una conclusione di Ramos aveva messo fuori gioco Perin.
Allegri si gioca le carte Di Maria e Kean e il secondo colpisce addirittura un palo ma Madama non riesce a mettere una pezza agli errori difensivi commessi in precedenza e perde tre punti che potrebbero risultare decisivi per il passaggio agli ottavi.
La Juventus perde anche il secondo duello europeo e la situazione, già complicata in Serie A, diventa dolorosa anche nel girone di Champions League.
September 14, 2022