La prima sorpresa è nella formazione! Mister Mancini sceglie di schierare dall'inizio la coppia Insigne-Balotelli, preferendola al duo Belotti-Immobile.
Sin dalle prime battute, l'Italia soffre le percussioni della Polonia. Blaszcykowski e Lewandowski sono incontenibili e trovano la porta difesa da Donnarumma con estrema facilità.
Se non fosse stato per il portiere milanista, al minuto '26 gli azzurri sarebbero stati sotto per 2 goal a 0. Donnarumma però non è onnipotente e al minuto '41 uno scatenato Lewandowski libera Zielinski che riesce a portare in vantaggio i polacchi.
Mancini si sgola in panchina e finalmente finisce il primo tempo, in svantaggio ma non incolmabile. Il ct prende in mano la situazione e, nei primi 20 minuti, effettua le tre sostituzioni per provare a cambiare le sorti della gara. Fuori Insigne, Balotelli e Pellegrini, dentro Bonaventura, Belotti e Chiesa.
Ed è proprio quest'ultimo a fare la differenza! L'attaccante viola in 10 minuti impegna Fabianski con un tiro dal limite dell'area e si procura il rigore, che finalizzerà Jorginho, salvando così una prestazione fino ad allora negativa.
L'Italia si salva in calcio d'angolo, o meglio, in calcio di rigore. La prossima prova sarà contro il Portogallo che, seppur senza Cristiano Ronaldo, sarà comunque un avversario ostico.
7 settembre 2018