La prima contro il Milan a 35 anni, in Europa League, dopo essere stato campione d’Europa con il Barcellona e aver collezionato 70 presenze in Champions League. Yaya Touré è pronto a un nuovo inizio europeo con la maglia dell’Olympiacos e ad affrontare per la prima volta nella sua carriera i rossoneri, mai incrociati né nel suo periodo al Barça né negli 8 anni passati con il Manchester City.
Domani sera a San Siro l’ivoriano classe 1983 giocherà probabilmente la sua seconda partita con la maglia dei biancorossi di Atene, dopo aver capitanato la squadra nel match di Coppa di Grecia vinto per 1-0 contro il Levadiakos soltanto una settimana fa.
È stata la prima presenza in assoluto per Touré nella sua nuova esperienza all’Olympiacos, la seconda della sua carriera dopo esserci già passato tra il 2005 e il 2006, con 29 presenze e 3 gol.
Dopo aver sfidato altre italiane come Napoli, Inter, Juventus, Lazio e Roma, domani sera arriverà anche il suo momento contro il Milan. La sua caratura internazionale e la sua esperienza sono state implicitamente rimarcate anche da Gattuso in conferenza stampa, quando ha sottolineato come l’Olympiacos sia una squadra più esperta di questo Milan.
Non solo per una questione di numeri e presenze in Champions League, ma anche per il peso dei nomi che i greci hanno tra le proprie file: su tutti quello dell’ivoriano, che torna a giocare in Europa League quasi sette stagioni dopo l’ultima volta, quando vestiva la maglia del Manchester City.
L’Europa League è uno dei pochissimi trofei che mancano a Touré per completare una bacheca straordinaria, arricchita soprattutto nei tre anni al Barcellona tra il 2007 e il 2010. La sua personale rincorsa parte da un avversario per lui nuovo, il Milan, in uno stadio in cui ha già giocato una sola volta: nel 2009 contro l’Inter, pareggiando per 0-0.