Non è stata fortunata l'avventura all'Inter per il terzino Sime Vrsaljko, infortunatosi al ginocchio sinistro (problema che si portava appresso da due stagioni) ed operato lo scorso 13 febbraio in Belgio.
Ai microfoni di Sportske Novosti il diretto interessato ha spiegato che per rivederlo in campo ci vorranno circa 8-10 mesi.
"Non è un mistero, il mio recupero durerà tra gli 8 ed i 10 mesi. E' una tempistica normale per il tipo di intervento chirurgico che ho subito. La cosa più importante è che le cose siano andate bene, di questo sono molto contento. La prima fase della riabilitazione sarà a Zadar, successivamente andrò il Belgio".
E che l'operazione si è resa necessaria dopo aver combattuto per alcuni mesi con il dolore, anche quando era in campo.
"I miei problemi sono cominciati da quando ho avuto il primo infortunio al legamento crociato posteriore. Adesso finalmente c'è stata la ricostruzione del legamento e la pulizia della cartilagine".
L'obiettivo è quello di tornare in campo, ma solamente quando sarà al 100% per evitare di non poter dare il massimo come gli è accaduto nei mesi scorsi.
"Di sicuro c'è che non tornerò nuovamente in campo fino a quando non sarò al 100%. In questi due anni ho sempre giocato con qualche dolore addosso. E' stata davvero una brutta sensazione andare in campo e non riuscire a dare il massimo. Non c'è fretta, voglio tornare quando sarò completamente pronto".
L'avventura all'Inter a questo punto può dirsi definitivamente terminata. Ha però un contratto con l'Atletico Madrid fino al giugno del 2022.
"Fino al prossimo 30 giugno sono un giocatore dell'Inter. Per quanto riguarda il futuro ho ancora tre anni e mezzo di contratto con l'Atletico Madrid, ma in questo momento non ci sto pensando. Per ora voglio solo recuperare e tornare ancora più forte di prima".