Quello di Kylian Mbappé è un nome che spesso è stato accostato a quello del Real Madrid. Considerato uno dei più forti giocatori del pianeta, vestendosi di Blanco avrebbe consentito al club iberico di assicurarsi una stella capace di raccogliere negli anni l’eredità di Cristiano Ronaldo.
In attesa di vedere cosa gli riserverà il futuro (il giocatore nei giorni scorsi ha aperto ad una nuova avventura con un’altra squadra), l’asso transalpino nelle ultime due stagioni ha vinto tanto in Francia con il suo PSG, ma c’è stato realmente un momento nel quale il suo passaggio al Real è stato realmente ad un passo.
A svelarlo è stato Unai Emery che, parlando ai microfoni del programma di Cadena Ser "El Larguero", ha svelato come Mbappé, mentre lui era l’allenatore del PSG, avesse manifestato la volontà di trasferirsi a Madrid.
“Ho parlato con lui e con suo padre per convincerlo a restare al PSG. Si di lui c’era il Real Madrid ed aveva anche l’opzione Barcellona. Lui voleva solo il Real, ci sarebbe andato ad occhi chiusi”.
Il tecnico oggi alla guida dell’Arsenal, ha spiegato come ha fatto a convincere Mbappé a restare in Francia.
“Tutti insieme siamo riusciti a convincerlo spiegandogli che si trattava di un progetto frencese. Siamo riusciti a trattenerlo, ma abbiamo anche dovuto migliorare l’offerta economica. E’ questo quello che ha fatto il PSG”.
Mbappé, 20 anni ed un titolo di campione del mondo già vinto da protagonista, con la maglia del PSG ha disputato un totale di 86 partite condite da ben 59 reti.