"I cicli finiscono, per cui è logico che i ritmi si abbassino dopo aver vinto tanto. Certo, sorprende la sconfitta con l'Ajax. 1-4 sembra un risultato insolito, però il Real Madrid ha tutto il tempo per riniziare", ha analizzato l'ex giocatore in un'intervista a 'La Gazzetta dello Sport'.
Nonostante questo, Kakà ha commentato positivamente il ritorno idi Zidane: "È stato un grande giocatore ed un grande allenatore. Se non mi sbaglio, è l'unico ad aver vinto tre Champions di fila. È anche vero che aveva Cristiano Ronaldo in squadra. Ora vedremo cosa farà Zidane senza Cristiano, un grande protagonista".
“Non mi sorprende per quello che è, mi sorprende perché è ancora a questi livelli. Credo ci sia anche un effetto Messi, questa sfida continua, questa voglia di superarsi sempre. A 34 anni e dopo tanti successi Cristiano trova ancora delle motivazioni sorprendenti”, ha continuato.
Del suo percorso con le Merengue, Kakà ha qualcosa da rimproverarsi: Io ho avuto tanti infortuni. La forza mentale non mi mancava, avrei voluto vincere anche altri Palloni d’oro, ma quando ti fai male devi pensare prima di tutto a tornare in forma. Avrei dovuto convincere Mourinho a farmi giocare di più, ma al Real Madrid, con tanti grandi giocatori, era difficile”, ha conculso l'ex giocatore rossonero.