Parlare di Tostao significa parlare di uno dei grandi della 'Canarinha' migliore di tutti i tempi. Pezzo pregiato del Basile del 70 e uno dei migliori sudamericani del mondo nel XX secolo per la FIFA, Tostao ha voluto parlare dei suoi compatrioti in un programma radiofonico.
"Coutinho non gioca bene a causa della competizione con Dembélé. Ha poca fiducia in sé stesso perché era la stella del Brasile e del Liverpool e nel Barça non è più una stella, gli manca il protagonismo e si abbatte", ha commentato l'ex giocatore.
"Deve rendersi conto del fatto che gioca con calciatori migliori di lui e deve migliorare, però il Barcellona deve rendersi conto che Coutinho non è Neymar", ha continuato, lanciando inoltre un avvertimento ai blaugrana: "Coutinho è un buon giocatore, però non è un super campione come Neymar, Hazard o Mbappé. È un grande giocatore, però sono state create delle aspettative troppo alte che lui non è stato in grado di giustificare".
Tostao, che ha consigliato l'attaccante ad optare per una squadra nella quale possa tornare a brillare, ha parlato anche dell'altro astro brasiliano del Barcellona, Arthur Melo che, contrariamente a Coutinho, sta convincendo con il suo calcio.
"È un giocatore speciale, simile a Xavi per stile e dominio del pallone. Credo possa giocare anche meglio, essere più presente in fase offensiva, fare più assist...", ha affermato l'ex Gremio. "Sarà un grande giocatore però non arriverà al livello di Xavi, che è tra i cinque migliori centrocampisti della storia", ha aggiunto.
Compagno di Pelé ai suoi tempi, Tostao è intervenuto sul confronto con Messi: "Messi è il secondo miglior giocatore della storia, sempre dopo Pelé. È un grande giocatore, fa assist e segna. Però, oltre ad essere un genio, Pelé aveva un fisico diverso rispetto a Messi", ha concluso.