I 'blancos' raggiungono senza troppa difficoltà la finale del Mondiale per club. Basta un super Bale a regalare la vittoria agli spagnoli.
Solari schiera i titolarissimi contro il Kashima, compreso un Bale alle prese con un risentimento muscolare. Ancora una volta non c'è Isco nella formazione iniziale e ciò non fa che alimentare le voci di mercato che lo vogliono fuori da Madrid.
L'avvio del Kashima è col botto: Serginho, dopo appena due minuti dall'inizio della gara, trova la porta di Courtois con un sinistro insidioso deviato dal portiere belga in angolo.
Il Real tarda a carburare e i giapponesi preoccupano ma non feriscono. L'occasione migliore per il Kashima arriva al minuto 26': Doi si ritrova a tu per tu con Courtois, senza però riuscire a superarlo.
Ad aprire le danze allo scadere è l'uomo delle finali: a conclusione di una splendida combinazione Bale-Marcelo, il gallese incrocia con il destro e trova l'angolino vincente.
L'intervallo porta consiglio agli spagnoli che si affrettano a chiudere i giochi. Il raddoppio arriva all'inizio della ripresa ed è un autentico regalo del Kashima: Seung-Hyun sbaglia clamorosamente un retropassaggio verso il portiere e serve Bale che deve solo appoggiare in rete a porta vuota.
E siccome non c'è due senza tre, un minuto dopo Bale firma la tripletta: missile del gallese, servito in area da Marcelo, che finisce alle spalle di un pietrificato Sun-Tae.
Ecco che c'è spazio anche per Isco e Asensio, entrati in corsa ma incapaci di imprimere la loro impronta. I giapponesi accorciano le distanze con un gran tiro di Doi a meno di 10 minuti dalla fine, troppo tardi per poter credere nella rimonta.
Il Real Madrid disputerà la terza finale consecutiva, la prima dell'era Solari. I blancos affronteranno sabato prossimo l'Al Ain, uscita vincitrice a sorpresa ieri sera dall'incontro con il River Plate.
19 dicembre 2018