Sarri si riprende la panchina della Juventus dopo la polmonite che l'ha costretto ad assentarsi nelle prime due uscite stagionali.
Rispetto alla sfida con il Napoli, l'unico nuovo innesto della Juventus è quello di Danilo al posto dell'infortunato De Sciglio. Montella si affida invece a Ribery dal primo minuto, mentre Boateng parte dalla panchina.
La partenza della Juventus è horror con un grave errore di Szczesny sul rinvio che colpisce Chiesa e il pallone per poco non entra nella porta bianconera.
Tra i viola, Ribery è tra i migliori in campo insieme al solito Chiesa e alla rivelazione Castrovilli. L'occasione principale della prima frazione è però sulla testa di Dalbert, pescato solo sul secondo palo, che trova la grande risposta di Szczesny a un metro dalla porta.
Nei primi quarantacinque minuti, la Juventus perde Douglas Costa e Pjanic per infortunio, mentre nella ripresa si aggiunge all'infermeria anche il nuovo acquisto Danilo.
I tre sono quindi in dubbio per il primo appuntamento di Champions League contro un rinnovato Atletico Madrid, capolista in Liga a punteggio pieno.
I viola continuano a cercare la porta bianconera per l'intera ripresa, impensierendo Szczesny in due occasioni: un tentativo di Dalbert parato dal numero 1 bianconero e un missile di Chiesa che termina sul fondo.
Allo scadere Ronaldo di rovesciata sfiora un goal capolavoro, mentre Ribery è costretto a lasciare il campo, accompagnato da una standing ovation dei suoi tifosi, a causa dell'ennesimo infortunio della gara.
Pur senza brillare, i bianconeri conquistano un punto importante a Firenze, ma perdono tre giocatori importanti in vista della prima giornata di Champions League. Montella si salva dall'esonero e può considerarsi soddisfatto della prestazione di un Fiorentina che forse avrebbe meritato qualcosa in più.
September 14, 2019