Equilibrio e pareggio a reti inviolate al Camp Nou. I padroni di casa non convincono e a tratti soffrono in una gara conclusa tra i fischi del pubblico di casa.
Dembélé torna a far parte del tridente blaugrana contro l'umile Slavia Praga dopo una serie di problemi muscoli e disciplinari.
Contrariamente ai pronostici, gli ospiti prendono l'iniziativa con il tentatico di Masoput allontanato dalla manona di Ter Stegen. I blaugrana rispondono con la conclusione di Semedo da posizione defilata, deviata in angolo da Kolar.
Alla mezz'ora, sono ancora gli uomini di Trpišovský a rendersi percolosi con il calcio di rigore in movimento di Stanciu, che si vede deviare da un compagno un tiro che sarebbe probabilmente finito in rete.
Un Messi alla ricerca di mettere fine a un digiuno al Camp Nou (in Champions League), che dura da 188 giorni, tenta la giocata maradoniana da centrocampo ma viene fermato dal legno.
Allo scadere della prima frazione Sevcik si vede annullare la rete del vantaggio a causa di un fuorigioco. Stessa sorte per il goal di Arturo Vidal ad inizio ripresa, un tap-in regalato da Messi.
Valverde cerca di dare nuova linfa ai blaugrana con l'inserimento di Rakitic e Ansu Fati al posto di Dembélé e Busquets. Il giovanissimo talento del Barcellona si inventa subito una grande giocata collocando Messi di fronte a Kolar. Il portiere si salva miracolosamente.
Lo Slavia Praga resiste all'assalto e si prende meritatamente il secondo punto nella competizione europea. Fischi, invece, per la capolista del Gruppo F.
November 5, 2019