Posta in palio altissima e avvio cauto fino al 26', quando inizia un botta e risposta estenuante e 'quasi' eterno. L'incornata di Msakni, dimenticato in area dalla difesa senegalese, termina di poco alta e da il via alle danze.
Un minuto più tardi, Sabaly lascia partire un bolide che colpisce l'incrocio dei pali. La Tunisia non si lascia intimorire e si presenta dalle parti di Gomis con Khenissi che però scivola al momento del tiro.
Prima Niang e poi Mané si divorano due grandi occasioni a pochi passi dalla porta e la prima frazione termina in perfetta parità.
Le 'aquile', sofferenti prima dell'intervallo, sembrano rinate nella ripresa e sfiorano il vantaggio con Khenissi e Sassi, ma in entrambi i casi Gomis si fa trovare pronto.
I portieri sono i grandi protagonisti: se Gomis è super, Hassen non è da meno. Al 72' Sliti calcia in porta da buona posizione, Koulibaly in scivolata intercetta con il gomito e l'arbitro assegna la pena massima alla Nazionale senegalese.
Sassi calcia rasoterra sulla destra e il numero 1 della SPAL indovina l'angolo e fa suo il pallone. Appena cinque minuti dopo, è il Senegal ad avere la grande occasione dal dischetto.
Saivet si incarica della battuta e Hassen risponde a Gomis parando il secondo rigore. A decretare la finalista sono quindi i supplementari.
Un errore, uno solo, costa la finale alla Tunisia. Su calcio piazzato per i senegalesi, Hassen sbaglia l'uscita e il pallone termina sulla testa di Bronn prima di entrare in rete.
Il Senegal è la prima finalista della Coppa d'Africa al termine di una partita tanto sofferta quanto ricca di emozioni.
14 luglio 2019