SCUFFET 7: Si supera in quattro circostanze, raccoglie incolpevolmente due palloni dal sacco e complessivamente ha il merito di rendere il parziale meno corposo. Ritrovato.
STRYGER 5: Mantiene la posizione, troppo poco però considerando blasone e forza della formazione ospite.
NUYTINCK 5.5: I clienti sono scomodi, ci prova con le cattive, perdendo qualche duello individuale.
EKONG 5: Male in alcune letture apparentemente banali, ci mette il fisico. Ma non sempre basta.
SAMIR 5: Cancelo è un brutto cliente, e non riesce a decifrarlo con efficacia.
FOFANA 6: Prova a costruire con profitto, rischiando la giocata qua e là.
BEHRAMI 5.5: Gli arrivano da tutte le parti e, dal canto suo, può solamente metterci corsa e intensità. Cala vistosamente nella ripresa. (62' PUSSETTO 5.5: Si fa vedere dalle parti di Szczesny con una bordata dalla distanza).
MANDRAGORA 5: Contro la sua ex squadra si concentra principalmente sulla fase difensiva, limitandosi al compitino in fase di possesso.
BARAK 6: Sfiora le rete trovando il palo con una conclusione intrigante. Il più pericoloso delle “Zebrette”. (75' TEODORCZYK 5.5: Fa il suo ingresso quando non c'è più nulla da salvare).
LASAGNA 4.5: Brucia Chiellini in allungo, ma vive una giornata nera. Ha l'occasione per riaprila: non la sfrutta a dovere. (86' VIZEU SV).
DE PAUL 5: Avrebbe i mezzi tecnici per rendersi maggiormente produttivo, tuttavia smarrisce immediatamente la fiducia e si rivela impalpabile.
SZCZESNY 6: Buone uscite alte, consueta sicurezza nella prima impostazione. Fortunato in occasione del legno centrato da Barak, diligente sulla bordata di Pussetto. Presente.
CANCELO 7: La solita meraviglia. Torna a casa con un pregevole assist. Insomma, un'altra grande prova proposta da un autentico motorino inesauribile.
BONUCCI 6.5: Sicuro, carismatico e preciso. Non si avventura in scenari complicati, monitorando accuratamente i movimenti degli attaccanti locali.
CHIELLINI 6.5: Gli avversari evitano di bazzicare dalle sue parti. Attento, e non è una novità, nelle chiusure.
ALEX SANDRO 6: Salva un goal su Lasagna, macinando chilometri su chilometri sulla corsia mancina.
BENTANCUR 7: Sblocca l'incontro, trova la prima gioia in bianconero, e dimostra ancora una volta di essere un elemento affidabile.
PJANIC 6: Si adegua al ritmo della partita, poche accelerazioni e mirate, il tutto di pura qualità. (89' BARZAGLI SV).
MATUIDI 6: Pronti via accusa un problema muscolare, che inevitabilmente lo condiziona per la prima frazione di gara. Sostituito all'intervallo. (46' EMRE CAN 6: Un muro impossibile da scavalcare).
DYBALA 6: Arricchisce la manovra optando spesso per la scelta giusta, mettendo in crisi i padroni di casa fungendo da uomo chiave tra le linee. (66' BERNARDESCHI 6.5: Si scontra con la grande serata targata Scuffet).
RONALDO 7: Insolitamente impreciso in avvio, si riscatta con un mancino tanto potente quanto chirurgico: quarto goal da quando gioca in Italia.
MANDZUKIC 6.5: Spara da pochi passi su Scuffet, ma ha il merito di regalare a CR7 la palla che chiude la gara a tripla mandata.