"Triste e ferito per il modo in cui ho lasciato il Barça"
Nell'intervista a 'Weekend Sport Marca', l'attaccante uruguagliano dell'Atletico Madrid Luis Suárez ha parlato dell'addio sofferto al Barcellona.
"Non credo sentano la mia mancanza perché era tutto programmato e stavano cercando di apportare modifiche. Non avevano bisogno di me e ho dovuto accettarlo. Poi ognuno tragga le proprie conclusioni", ha esordito Luis Suárez.
Nonostante la distanza, il rapporto con Messi non è cambiato: "Parliamo molto, ma della nostra vita. Parliamo del virus, della vita in generale, ma molto poco di calcio o dei gol che sbagliamo. Ci preoccupiamo di più di come stanno le nostre famiglie piuttosto che del mondo del calcio", ha proseguito.
"Piuttosto che dall'addio, io ero triste e ferito per i modi in cui è avvenuto. Ho già detto che quando si chiude una porta si aprono portoni giganti, valorizzando il lavoro, la carriera e la professionalità. Ho trovato la felicità e mi godo questo momento", ha concluso Luis Suárez.