Venticinque milioni di euro. Tanto hanno investito i dirigenti della Roma per riportare in Italia Javier Pastore. Il PSG, nonostante la resistenza posta a gennaio, ha ceduto alla proposta di Monchi, più che convinto che l’ex Palermo avesse il profilo ideale per rinforzare una squadra semifinalista di Champions League appena 7 mesi fa. Eppure l’impatto dell’argentino non è stato quello sperato.
Appena 2 goal – e che goal – in 7 presenze, dove ha raccolto 385’ di gioco. Minutaggio misero, che risulta perfino allarmante andando ad analizzare il rendimento dell’argentino nell’ultimo mese e mezzo. Solo 12 minuti, nella sconfitta interna per 0-2 contro la SPAL. Da lì 3 assenze, che sono coincise - ironia della sorte – con un periodo positivo della Roma, capace di raccogliere 5 punti tra Napoli, Fiorentina e Sampdoria.
L’inizio dell’avventura capitolina per El Flaco è stato altalenante. Dai dilemmi per la posizione in campo, alle difficoltà sul reggere i ritmi e la fisicità delle difese italiane, passando per i goal di tacco. Ben due prodezze, utili per video Youtube e cartoline degli incontri contro Atalanta e Frosinone. Due frame sarebbero potuti essere l’incipit di una bellissima riscossa personale, se non fosse stato per i problemi fisici, di cui Pastore si è lamentato su Instagram.
“Amici, il mio cammino con la Roma purtroppo è stato subito frenato da una serie di infortuni che mi tengono lontano dal campo... Avrei voluto fin dall'inizio dare il massimo per i nostri colori, ma sto cercando di rientrare il prima possibile in completa forma per portare la nostra squadra dove merita”.
Un Flaco devoto alla causa giallorossa, che vuole solo il meglio per la Roma. E che per questo, spera nella vicinanza incondizionata dei tifosi. “Il vostro sostegno per me, in questo momento, è di grande importanza e non potrei farne a meno per superare questo ostacolo. Non vedo l’ora di tornare a fare quello che piu’ amo nella mia vita , giocare a calcio! Ci vediamo presto, Forza Roma!”.