Da giocatore smarrito a risorsa di inestimabile valore. Paco Alcácer non è più il calciatore che faceva panchina al Barcellona: ora è uno degli attaccanti più prolifici della Bundesliga e d’Europa. Dal suo arrivo al Borussia Dortmund negli ultimi giorni del mercato estivo l’attaccante classe 1993 ha ritrovato sé stesso. Soprattutto ha ritrovato i goal: già 7 in 4 presenze, di cui 6 in Bundesliga, tutti da subentrato. Sei goal di un esordiente nei primi tre incontri non si vedevano dal 1963, da Dorfel e il suo Amburgo. Insomma, dati incredibili.
In pochi erano convinti che Alcácer potesse avere un impatto così devastante sul Borussia e sul calcio tedesco. Reduce da una stagione da soli 7 goal in blaugrana, il BVB lo ha scelto soltanto dopo aver incassato i ‘no’ di Batshuayi e Gameiro, entrambi finiti a Valencia. Proprio dove Paco era diventato grande e dove ha vissuto le sue migliori stagioni, quelle che avevano convinto il Barcellona a puntare su di lui.
I due pessimi anni in Catalogna sembrano già cancellati da un inizio da sogno al Westfalenstadion, in cui Paco ha già pareggiato lo score di goal della scorsa annata. Si è presentato con una rete all’esordio contro l’Eintracht Francoforte, ripetendosi con una doppietta a Leverkusen decisiva per completare una rimonta da 2-0 a 2-4, sempre da subentrato.
Anche oggi nel match casalingo con l’Augsburg Paco è partito dalla panchina, ma al suo ingresso in campo ha cambiato il volto del Dortmund. Altri 3 goal in 31 minuti, di cui due decisivi per riagguantare i bavaresi, andati due volte in vantaggio, poi la punizione in pieno recupero che è valsa il 4-3 finale di una partita pazza.
Per lui è stata una settimana da sogno: anche in Champions League contro il Monaco, nell’unica partita che ha giocato da titolare da quando è in giallonero, è riuscito ad andare in goal, dopo aver anche sbagliato un rigore.
I numeri sono oltre ogni aspettativa: 7 goal in 171 minuti in assoluto, uno ogni 24 minuti in campo. Paco è rinato: da scarto del Barcellona è diventato un uomo chiave del Borussia Dortmund. E, di nuovo, un giocatore da nazionale spagnola: Luís Enrique lo ha riportato nella Roja dopo due anni di assenza. L’ultima convocazione è dell’agosto 2016, l’ultima presenza del marzo dello stesso anno.
Il BVB si trova tra le mani un giocatore ritrovato, il cui riscatto l’estate prossima costerà 25 milioni di euro. Se i numeri dovessero mantenersi tali, il direttore sportivo Zorc non avrà dubbi su quale sarà la scelta sul destino dello spagnolo.