Il posticipo di lunedì sera rischia di essere insidioso per la Fiorentina e Montella non vuole sottovalutare il Brescia essendo ben consapevole delle armi a disposizione dei lombardi: in conferenza stampa al Franchi l'Aeroplanino ha individuato Mario Balotelli come nemico pubblico numero uno, augurandosi scherzosamente una sua possibile assenza.
"Temo più Balotelli perché è più decisivo, essendo una punta. Spero gli venga la febbre (ride, ndr)".
La mancanza di gioco per la sosta delle nazionali, a differenza di 'Supermario', non preoccupa l'allenatore Viola che ha sfruttato l'occasione per far rifiatare i suoi giocatori che arrivavano da 3 vittorie consecutive ed un filotto di 5 risultati utili.
La Fiorentina è apparsa come una delle squadre in maggiore crescita in questa prima parte di Serie A e contro il Brescia i toscani dovranno cercare di ripartire da dove avevano lasciato.
"Non so se influisce la pausa più lunga per il Brescia, noi per esempio avevamo un trend positivo di partita ma a volte giova riposarsi. Da sosta a sosta siamo diventati più squadra e abbiamo trovato identità. Il nuovo ciclo ci dirà cosa faremo da grandi. Il Brescia ha giocato e perso con onore con le big, è molto peroicoloso, gioca più in verticale in percentuale ed ha due giocatori sopra la media. Poi ci sono Lazio e Sassuolo".
Oltre a Montella, due degli artefici della crescita a livello di prestazioni e risultati da parte della Fiorentina sono sicuramente Federico Chiesa e Franck Ribery: i due assi della Viola hanno trovato continuità di prestazioni, attestandosi sempre su alti livelli e facendo da traino qualitatitivo per tutto il resto della squadra. L'allenatore viola lo sa bene e vuole cercare di preservare la loro forma il più a lungo possibile.
"Federico sta bene, si sta allenando anche se non è libero al 100 per cento, domani ci sarà più chiarezza. Il ruolo di Ribery? Fargli fare tutta la fascia a 37 anni è dispendioso e in questa nuova posizione si sta divertendo e aiuta la squadra: ci auguriamo che possa andare avanti così e sugli stessi livelli".