Il primo tempo faceva presagire il passaggio del turno dei padroni di casa, un premio di consolazione per l'enorme divario in campionato. Il secondo tempo ha però sorprendentemente decretato la vittoria blaugrana con un secco 0-3.
Iniziamo con le novità di formazione. Solari conferma tra i pali Keylor Navas, portiere della Coppa, solita linea difensiva con l'ormai consueta assenza di Marcelo, sostituto fisso di Reguilon. L'altro grande escluso è Gareth Bale, al centro della polemica questa settimana.
Valverde non si prende rischi e lascia in panchina Umititi, non ancora al 100% dopo l'infortunio. Col senno di poi, Lenglet non lo fa rimpiangere. A centrocampo Sergi Roberto preferito a Vidal, mentre nel tridente offensivo c'è ancora una volta Dembélé al posto di Coutinho.
La partita profuma di rigori già dai primi minuti. Il rispetto reciproco e l'importanza della sfida non vanno a braccetto con lo spettacolo, che infatti tarda ad arrivare.
I blancos iniziano a crescere dalla metà della prima parte, guidati da uno dei più giovani in campo, Vinicius Jr. Il brasiliano costruisce, dribbla, recupera, corre ma la freddezza sottoporta non è tra le sue doti migliori.
Già al 19' potrebbe portare in vantaggio il Real Madrid con un calcio di rigore in movimento, però spedisce la palla sopra la traversa. Appena sei minuti dopo perdona di nuovo i blaugrana con Ter Stegen fuori dai pali.
L'unico pericolo per gli uomini di Valverde è rappresentato proprio dal brasiliano che colleziona azioni da goal ma non riesce mai a centrare lo specchio della porta.
Se la partita fosse terminata nel primo tempo, il Real Madrid avrebbe conquistato la finale di Coppa del Re. Ma nell'intervallo si sveglia il Pistolero e la storia cambia.
A neanche cinque minuti dall'inizio della ripresa arriva il vantaggio: Dembélé galoppa fino alla linea di fondo e serve Suarez che con un piattone di destro spiazza Keylor Navas.
I blancos si arrendono al primo colpo e i blaugrana conducono il gioco. Il raddoppio ha sempre la stessa firma: altro cross teso di Dembélé e Varane anticipa Suarez a botta sicura e infila il pallone nella sua porta.
La sentenza arriva dopo appena quattro minuti. Casemiro atterra Suarez in area e l'arbitro ordina il tiro dal dischetto. Messi cede l'incarico a Suarez che firma la doppietta personale con il cucchiaio.
A nulla servono gli ingressi di Valverde, Bale e Asensio. Il Barcellona raggiunge per la sesta volta consecutiva la finale di Coppa del Re contro i rivali storici.
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