Non è bastato il coast-to-coast vincente da metà campo inventato da Mario Gomez nella gara d'andata. E non è bastato nemmeno il blasone dello Stoccarda. A giocare in Bundesliga, nella prossima stagione, sarà l'Union Berlino. Una matricola assoluta.
Per la prima volta, la formazione della Capitale è stata promossa nella massima serie tedesca. Lo ha fatto al termine di uno spareggio thriller contro lo Stoccarda, terzultima della Bundesliga contro terza della Zweite. Ha prevalso l'Union: 2-2 in trasferta, 0-0 in casa e promozione grazie al doppio goal realizzato lontano dalle mura amiche. Il prossimo anno andrà dunque in scena uno storico derby contro l'Hertha.
Per l'Union Berlino, che ha acquisito l'attuale denominazione nel 1966, si tratta dunque della prima partecipazione alla Bundesliga, campionato sorto tre anni prima. Formazione gloriosa prima della riunificazione della Germania, nei tempi moderni ha invece galleggiato tra le serie minori tedesche tra un problema finanziario e l'altro.
Quest'anno, i protagonisti sono stati due stranieri: il tecnico svizzero Urs Fischer e l'attaccante svedese Sebastian Andersson, autore di 12 centri nella stagione regolare. Un campionato in cui l'Union Berlino ha chiuso al terzo posto, dietro al Colonia e con gli stessi punti del Paderborn, promosso direttamente solo grazie alla differenza reti.
A determinare la promozione, come detto, è stato il doppio spareggio contro il glorioso Stoccarda, campione di Germania per l'ultima volta nel 2007. L'ex viola Mario Gomez non è bastato per evitare una retrocessione dolorosa, ma non completamente inedita: è la seconda nelle ultime quattro stagioni.