Il Milan ritrova la vittoria alla Sardegna Arena e guadagna tre punti importantissimi in chiave Europa. Il tandem Leao-Ibra rialza il Diavolo.
Pioli costruisce il Milan intorno al grande colpo del mercato invernale Zlatan Ibrahimovic, affiancato dal lusitano Rafael Leao. A pagarne le conseguenze Suso e Piatek, in panchina contro il Cagliari.
La sfida si accende al 20' con il miracoloso intervento di Olsen sulla conclusione da posizione defilata di Theo Hernandez. Alla mezz'ora è Ibra a impegnare il portiere rossoblù con un'incornata che colpisce il palo prima di spegnersi sul fondo.
Il Cagliari c'è e si fa sentire. A pochi minuti dal termine della prima frazione, Nandez tenta il pallonetto con Donnarumma fuori dai pali che recupera e allontana con una manata.
Nella ripresa, i rossoneri trovano la rete del vantaggio con il grande beneficiato dall'arrivo di Ibrahimovic: Raphael Leao. Pioli ha scommesso sul tandem Ibra-Leao, lasciando in panchina quelli che, da un anno a questa parte, sono due punti fermi del Milan, Piatek e Suso.
Un grosso rischio, dicevamo, che è stato ampiamente premiato. Il giovane attaccante lusitano aggancia in area e infila il pallone in rete, con la complicità di una deviazione di un centrale del Cagliari.
I padroni di casa rispondono con una splendida rovesciata del Cholito Simeone che si spegne di poco al lato. E al 64', il momento tanto atteso dai tifosi rossoneri. Ibra a 37 anni, top o flop? La risposta è un destro di prima intenzione dello svedese che trafigge Olsen e mette al sicuro i tre punti.
L'attaccante si ripete poco dopo, ma da posizione irregolare. Un palo, un goal e una rete annullata: il bilancio della prima da titolare di Ibrahimovic è più che positivo.
Lo svedese risveglia il Diavolo e lo conduce alla vittoria nel difficile campo del Cagliari, restituendo quella fiducia e quell'entusiasmo nell'ambiente rossonero che mancavano da tanto, troppo, tempo. Ibra è tornato!
January 11, 2020