Claudio Marchisio vota Maurizio Sarri. L'ex centrocampista della Juventus lo ha spiegato nella chiacchierata con Diletta Leotta a 'Linea Diletta', programma di DAZN, e lo ribadisce a 'Sportweek', inserto del sabato della Gazzetta dello Sport. Pure qui, con un paio di concetti da tenere a mente: il tempo e la pazienza.
"Non si può pretendere di cambiare il gioco e la mentalità in così poco tempo. L'infortunio di Chiellini è stato penalizzante perché Giorgio trasmette quel carattere e quell'identità che alla Juve sono mancate. Ci sono più campanelli d'allarme rispetto agli anni passati, la squadra subisce di più ed è meno solida. Bisogna fare attenzione perché Lazio e Inter non mollano".
Sarri è l'allenatore della Juventus, ma il sogno di Marchisio era ed è un altro. E lo stesso 'Principino' non si fa problemi nel confessarlo durante l'intervista.
"Ora il mio preferito è Klopp, infatti speravo che arrivasse alla Juve. Però per mentalità e tipo di gioco dico Guardiola dei tempi del Barcellona".
Klopp allena con successo il Liverpool e non si muoverà per parecchio tempo dal Merseyside. Guardiola, invece, è ancora al Manchester City nonostante le voci estive sulla Juventus. Il cui tecnico, oggi, è Sarri. Con la benedizione di Marchisio.