Ha fatto molto discutere nelle scorse ore, la notizia secondo la quale il Barcellona avrebbe versato 6,6 milioni di euro ad un suo dipendente a seguito del trasferimento di Neymar dal PSG.
Secondo quanto riportato giovedì da Cadena Ser infatti, André Cury, un uomo molto vicino all’asso brasiliano che proprio in Brasile scova talenti per il club catalano, avrebbe incassato l’ingente somma perchè in possesso di un documento firmato nel 2013 dall’ex presidente blaugrana Sandro Rosell, che gli garantiva un ricavo del 3% su un’eventuale futura cessione di Neymar.
El FC Barcelona desmiente haber abonado ningún pago a André Cury como comisión por la salida del jugador Neymar Jr. El comunicado íntegro https://t.co/jxqHBNqFjq
— FC Barcelona (@FCBarcelona_es) 14 de septiembre de 2018
Una notizia che il Barcellona ha smentito con forza attraverso un comunicato apparso sul proprio sito ufficiale: “L’FC Barcellona nega di aver pagato qualsiasi somma ad André Cury per una commissione legata alla cessione del giocatore Neymar Jr.
Ricordiamo che la partenza del giocatore brasiliano non è stata il risultato di un trasferimento, ma del pagamento di una clausola rescissoria.
André Cury mantiene un rapporto contrattuale con il Club, senza alcuna esclusività, attraverso la sua società, per svolgere attività di scouting.
Negli ultimi tempi, André Cury ha collaborato nelle trattative che hanno portato Paulino, Yerry Mina, Coutinho e Arthur.
L’FC Barcellona si riserva il diritto di intraprendere azioni legali contro tutti coloro che diffondono notizie false sul Club, in difesa della sua immagine e dei suoi interessi legittimi”.