Le dimissioni di Monchi dalla Roma hanno già iniziato a far parlare del DS, destinato al ritorno a Siviglia. Radja Nainggolan, non si è certo tirato indietro nel parlare di Ramón Rodriíguez Verdejo in un'intervista al giornale belga "HLN.be".
"Se fossi rimasto a Roma, si sarebbe potuta scatenare una guerra mondiale", esordisce il centrocampista dell'Inter ed aggiunge: "Ho avuto un litigio con Monchi e non si è comportato in maniera professionale con me. Sono un tipo sincero, se fossi rimasto a Roma dopo quello che mi ha fatto, sarebbe stata una guerra tutti i giorni. Quindi, o lui, o io!".
Il calciatore ha lasciato la Roma nell'estate 2018 dopo una delle migliori stagioni nella capitale. Nella 2016-17, ha segnato 14 gol e 6 assist, nella successiva, in cui la Roma ha raggiunto la semifinale di Champions League, ha collezionalto 6 gol ed 11 assistenze.
"Prima giocavo 50 partite all'anno senza infortunarmi, adesso mi devo fermare. È frustrante. Ho smesso di fumare ed ho perso peso, piccoli dettagli che possono dare risultati in futuro", racconta Nainggolan. Sul discorso Nazionale è peró deciso: "È un capitolo chiuso. Ho fatto una scelta dolorosa, ma sono felice così".