"Se è un addio, grazie di tutto"

In Brasile è rinato, ritornando il Gabigol che tutti ricordavano nel paese sudamericano. Eppure, Gabriel Barbosa a gennaio, scaduto il prestito al Santos, farà ritorno all'Inter. Una volta tornato a Milano, sarà difficile prevedere il futuro del brasiliano. Il club nerazzurro dovrà valutare la strategia migliore dopo l'investimento di oltre 37 milioni di euro fatto nel'estate 2016.

Nella sua seconda esperienza al Santos, Gabigol si è totalmente rilanciato. E i tifosi sono tornati a sentirlo un loro beniamino. Anche per questo il centravanti si è particolarmente emozionato nella partita dei suoi contro l'Atletico Mineiro. Il brasiliano ha segnato il terzo goal, poi risultato decisivo nel 3-2 finale.

Nell'esultanza si è tolto la maglia, inginocchiandosi sul prato e baciando lo stemma. Gesti che sanno di addio, visto che è stata l'ultima uscita casalinga del Santos in stagione. E nel postpartita, Barbosa non ha nascosto le sue emozioni.

"Non so se questa sarà la mia partita d'addio, ma è stato emozionante segnare nell'ultima partita in casa. Da ora farò il tifo per i miei compagni. Se dovesse essere stato un addio, grazie a tutti i tifosi. Vedremo come andrà a finire".

Il Santos, per stessa ammissione del suo presidente, non riuscirà a riscattare Gabigol, fuori dalle disponibilità economiche del club. Per lui non mancano le pretendenti in Brasile, che l'attaccante ha gà scartato: nel Brasileirao, o Santos o nessuno. Ci sarebbe l'interesse del West Ham, pronto ad accoglierlo con il prestito.

Tutto dipenderà dall'Inter e da Spalletti. E dallo spirito con cui il brasiliano tornerà a Milano. Dopo i prestiti al Benfica e al Santos, Gabigol potrebbe giocarsi le sue carte in nerazzurro.