Grandi polemiche in Galles e Inghilterra per la rimonta operata dal Chelsea in casa del Cardiff. Come noto, infatti, i Blues di Maurizio Sarri hanno battuto 2-1 la formazione di Warnock grazie a due reti nel finale di gara, ottenendo tre punti essenziali per la Champions. Scatenando così l'ira dell'allenatore avversario.
A Warnock non è andato giù sopratutto il goal del pareggio siglato da Azpilicueta, tanto da protestare per diversi minuti contro l'arbitro e i suoi assistenti. L'allenatore del Cardiff è sbottato a più riprese nel post gara, chiedendo spiegazioni sul mancato utilizzo del VAR per la rete dell'1-1.
In mix zone prima, in conferenza poi e nelle varie emittenti, Warnock è andato contro tutto e tutti. A cominciare da Sarri: "Si lamentava per una maledetta rimessa laterale o qualcosa del genere. Gli ho detto: ‘Sarri, lo sai che Azpilicueta è in fuorigioco di due metri?’. Dovresti darmi una pacca e non lamentarti per una rimessa… Mi ha detto che non si era reso conto che fosse fuorigioco".
A TakSport, nella giornata odierna, Warnock è andato oltre, raccontando di una chiaccherata con la moglie: "Quando sono entrato in casa, lei mi ha detto: 'Se avessi voluto colpire con un pugno l'arbitro e il guardalinee, non ti avrei fermato'. E' stato tutto così ingiusto...".
Warnock è ampiamente soddisfatto della prestazione dei suoi, meno di quella degli arbitri:
"Potreste immaginare come fosse lo spogliatoio, abbiamo giocato così bene e sono davvero orgoglioso di loro, ma ancora una volta siamo stati presi a calci nei denti. Il guardalinee mi ha chiesto scusa dopo la partita. Ora però è troppo tardi, a che cosa servono le scuse?".
Il settantenne allenatore del Cardiff verrà quasi sicuramente squalificato e certamente multato per dichiarazioni e atteggiamento in campo. Per il prossimo match di campionato, a dir poco decisivo per la corsa salvezza - visto l'attuale terzultimo posto - i suoi giocatori dovranno probabilmente fare a meno di Warnock.