Nelle due stagioni alla Roma, Patrik Schick non è riuscito ad imporsi, trovando difficoltà sia a segnare con continuità, sia in generale a calarsi nella parte di attaccante della squadra giallorossa. In estate ha lasciato la Capitale per trasferirsi al Red Bul Lipsia.
L'ex attaccante della Roma alla 'Bild' ha raccontato questo primo periodo in Germania, spiegando la differenza più grande con la sua passata esperienza.
"Qui a Lipsia ho la possibilità di giocare in un ambiente con meno pressioni rispetto a Roma. Riesci ad essere più 'anonimo', anche e soprattutto per questioni legate alla vita privata".
In realtà Schick fino ad ora ha giocato solo 27 minuti in Bundesliga, ma evidentemente ha visto la differenza con Roma soprattutto per la vita extra-calcistica. Il ceco ha spiegato anche il perché di questa scelta professionale.
"Un ruolo decisivo nella trattativa l'ha avuto l'allenatore Nagelsmann, che già mi aveva cercato quando allenava l’Hoffenheim e io ero al Bohemians. Siamo rimasti in contatto, così questa estate è tornato a farsi sentire".