E' durato un solo giorno il fermo di Michel Platini. L'ex presidente dell'UEFA, arrestato nella giornata del 18 giugno nell'ambito dell'inchiesta per corruzione che ha portato all'assegnazione dei mondiali del 2022 al Qatar, secondo quanto riportato da Panorama è stato rilasciato a tarda notte dopo essere stato interrogato per un giorno intero.
Il suo legale ha voluto chiarire ancora una volta che si è trattato solamente di un fermo per poter essere sentito al meglio come testimone. Il rilascio del dirigente transalpino non placa ovviamente le polemiche attorno all'assegnazione, avvenuta nel 2010, del Mondiale del 2022 al paese asiatico.
Gli USA, che avevano abbandonato la candidatura nel 2018 per puntare tutto sul 2022, secondo quanto riportato da Tuttosport spingevano e spingono ancora per ospitare la Coppa del Mondo, pur avendo ottenuto un minimo risarcimento con l'organizzazione del mondiale del 2026 insieme a Canada e Messico.
Chiaro che la riassegnazione del Mondiale rappresenterebbe una grossa novità. A potersi giovare di questo sarebbero, in ordine di preferenza, USA, Corea del Sud, Giappone ed Australia.
Anche i bookmarkers scommettono su questa possibilità: quota 6 per gli USA, 9 per la Corea del Sud, 16 per il Giappone e 20 per l'Australia.