Classica sfida da testa-coda per Juventus e Verona nella quarta giornata di Serie A. La squadra di Maurizio Sarri vuole mettersi alle spalle i due pareggi consecutivi contro Atletico e Fiorentina, trovando i tre punti contro l'Hellas.
In sede di conferenza stampa, alla vigilia, Maurizio Sarri ha parlato anche di Paulo Dybala, affermando che lo ha visto pronto, motivo per cui l'ha inserito a Madrid.
"Se non l’avessi visto pronto, non l’avrei messo in campo in un momento decisivo a Madrid. È arrivato ad agosto e non è al top, ma è in grado di giocare e darci una mano".
L'argentino potrebbe essere tra i protagonisti contro il Verona, ma il tecnico bianconero non si sbilancia sulle possibili rotazioni in campo e parla del turnover come qualcosa di non sempre necessario.
"Vediamo la situazione, perché abbiamo un solo allenamento e dobbiamo ancora farlo. In Italia c’è un po’ la fissa del turnover, con il Chelsea giocavo di più e in Inghilterra si usano 14 giocatori. La squadra ora deve trovare un’organizzazione forte e dare continuità a certe posizioni in campo. Poi se ne vedo 3 affaticati ne cambio 3. Non dobbiamo farci condizionare nemmeno in senso opposto. Se cambio, preferisco dirlo prima ai giocatori".
Anche a centrocampo rimangono molte le possibilità, compresi Ramsey e Rabiot, ancora in attesa di trovare spazio dal primo minuto.
"Ramsey ha fatto passi in avanti importanti, Rabiot si sta risollevando. In questo ciclo di partite ci sarà spazio per entrambi. Si tratta di due ragazzi arrivati da campionati diversi. Matuidi? È diventato molto bravo a leggere le situazioni e muoversi".
Focus anche su Federico Bernardeschi, deludente contro la Fiorentina e che potrebbe trovare spazio, ancora come esterno d’attacco, ruolo in cui vorrà giocare.
"La specializzazione di Bernardeschi più avanti sarà più da centrocampista che da esterno d’attacco, ma per ora in mezzo abbiamo 7 giocatori e continuerà a giocare in quel ruolo. Cercheremo di farlo crescere in quella posizione".
Meno soluzioni anche in difesa, dove Alex Sandro non ha un sostituto vero e proprio e De Sciglio è ancora infortunato.
"Danilo a sinistra è un’opzione possibile, stiamo aspettando De Sciglio per farci risolvere diversi problemi. Vedremo se abbassare Cuadrado".
Ciò che Sarri non vuole è snaturare la Juventus, ma proseguire sulla sua strada, migliorando anche i difetti messi in mostrra nelle prime uscite, compresa la difesa sulle palle inattive.
"La Juve è dei giocatori e sarebbe un errore farli giocare contro le loro caratteristiche. Proveremo a giocare un calcio con qualche idea mia, ma senza snaturare le caratteristiche. Con l’Atletico è stata una buona prestazione, ma in alcuni momenti siamo stati superficiali. Si parla delle palle inattive perché abbiamo pagato su quello, a me non piace buttare via qualcosa quando funziona bene. Se manca aggressività, non è che se si marca a uomo non si paga".