Oggi è partito dalla panchina subentrando solo a gara in corso, ma anche nei minuti finali di Juventus-Udinese la prova di Bernardeschi non è stata certo esaltante, anzi.
Tanto che in conferenza stampa Sarri non si è potuto esimere dal rispondere all'ennesima domanda sul numero 33, che spesso sembra portare palla più del dovuto: "Se glielo chiedo io? No, io quando fanno il terzo tocco se potessi andrei via. Non glielo chiedo sicuramente io. Un po' è frutto dell'abitudine e un po' gli manca un pizzico di visione, è qualcosa che deve trovare".
Solo applausi da Sarri invece per Merih Demiral, preferito a sorpresa a de Ligt per fare coppia con Bonucci dopo l'ottima prestazione di Leverkusen: "Demiral ha rifatto bene, l'ho scelto perché viene da una prestazione di altissimo livello perché solitamente loro da quella parte tengono Lasagna che è veloce e ha ottimi tempi e ci poteva servire la sua velocità e aggressività. Ha fatto molto bene anche oggi, è in grande crescita, è veloce e aggressivo, stiamo lavorando per togliergli un po' di istintività per dargli un po' di capacità di lettura in più".
Infine il tecnico della Juventus ha dato qualche aggiornamento sulle condizioni di Szczesny e spiegato l'esclusione di Alex Sandro: "Szczesny ha avuto un problema in palestra ieri, sembrava di lieve entità, invece stamani si è alzato e aveva sempre questo dolore. Domani avremo dei riscontri, la sensazione iniziale dei medici era di un piccolissimo infortunio. Alex Sandro ha giocato tantissimo, in questi giorni mi è parso leggermente appesantito, ho preferito prolungargli il riposo e approfittare del buon momento di De Sciglio".