Lazio, Palermo, Inter, attualmente Sampdoria. Ma l'immagine di Walter Sabatini è probabilmente maggiormente legata alla Roma, società di cui è stato dirigente tra il 2011 e il 2016.
In giallorosso ha avuto modo di scoprire grandi talenti come Lamela, Marquinhos e Manolas, nonchè di far parte dell'ultima parte di carriera di Francesco Totti.
Da quando Sabatini ha rassegnato le dimissioni a Pallotta tre anni fa, il dirigente della Sampdoria ha spesso lanciato frecciate a Totti, attuale club manager della Roma dopo aver appeso gli scarpini al chiodo. Il classe 1976 era considerato infatti come "un sole che oscura tutto il resto del gruppo di lavoro".
Alla Repubblica, Sabatini ha parlato nuovamente di Roma e di Totti, mandando un chiaro messaggio all'ex capitano giallorosso:
"La smetta di fare l'uomo immagine in tribuna. Ci metta la faccia e assuma responsabilità. Uno come lui deve poter contare in società, prendere i rischi che comporta il suo ruolo. Da capitano a comandante. Deve fare il dirigente, occuparsi di spogliatoio, squadra, scelte di mercato".
Sabatini ha poi esposto la sua idea riguardante Daniele De Rossi: "Faccia l'allenatore, subito. Ha carisma, sa parlare e convincere, è fisico, trasmette emozioni. Ha 36 anni: prima inizia, meglio è. Anche se credo lui voglia giocare un'altra stagione".