Hanno vinto uno Scudetto e una Coppa Italia insieme, hanno sfiorato l'impresa in Champions League contro il Real Madrid. Poi le strade di Szczesny e Higuain si sono separate. Il primo è diventato titolare della Juventus dopo l'addio parigino di Buffon, il secondo è diventato l'attaccante principe del Milan dopo l'arrivo torinese di Cristiano Ronaldo. Si sono reincontrati a San Siro: Polonia batte Argentina.
Mano di Benatia, calcio di rigore. Cristiano Ronaldo si avvicina a Szczesny per dirgli qualcosa, dopo aver visto che a tirare il rigore sarebbe stato a sorpresa Higuain e non Kessiè, in teoria l'incaricato rigorista. Botta dell'argentino, palo e niente da fare per un Milan sconfitto nella sua San Siro dai goal di Mandzukic e Cristiano Ronaldo.
"Cosa mi ha sussurrato Cristiano Ronaldo prima del rigore? Che Higuain batte i rigori bassi e forti... Forse non sa che ci ho giocato un anno alla Juventus" ha confessato Szczesny dopo la vittoria contro il Milan, in cui è stato fondamentale deviando sul legno la conclusione dell'amico.
Parare un tiro calciato dal dischetto è sempre durissima, Szczesny non si nasconde: "Mi è andata bene, perchè ci conosciamo bene. So che calcia in quella zona solitamente, è anche fortuna ma è andata bene. Ronaldo mi ha detto di partire prima perchè calcia la palla forte. Anche Cristiano lo conosce bene...".
La vittoria contro il Milan porta la Juventus ancora più in alto, in una continua ricerca del record. Szczesny è il suo titolarissimo: "E' importante. Avere un bel rapporto con i difensori e con lui e continuità aiuta. Non è facile sostituire Buffon, ma con questa difesa è più facile sbagliare singolarmente che subire realmente goal.
Perin mi stimola. Devo mantenermi a un certo livello, Mattia è un portiere di grandissimo livello come lo era Alisson alla Roma. La concorrenza aiuta, e anche lui dimostrerà in campo il suo valore". Due titolarissimi per la Juventus: altra arma in più per puntare alla tripletta di trofei.