Andrea Belotti pallino di Monchi. Il 'gallo' rappresenta il nome in cima alla lista della spesa del ds qualora Schick dovesse fare le valigie e salutare la Roma: il Torino, però, spara alto.
Di sicuro non i 100 milioni pretesi fino a due estati fa (tra l'altro l'ammontare della clausola valida per l'estero), ma comunque cifra per nulla irrisoria: 50 milioni di euro, ecco quanto chiede Cairo secondo il 'Corriere dello Sport' per sacrificare il bomber granata.
Sostituto di Schick o successore di Dzeko, non è dato saperlo: alla Roma però Belotti piace e anche parecchio, soprattutto nell'ambito della voglia di 'italianizzare' la rosa a disposizione di Di Francesco.
L'intrigo Belotti è una pista percorribile per giugno, così come lo è quella che porta a Gianluca Mancini: la chiave per convincere l'Atalanta a lasciar partire il giovane difensore, come evidenzia 'Tuttosport', potrebbe chiamarsi Gregoire Defrel.
L'arrivo di Gabbiadini sembra un chiaro segnale di come la Sampdoria non intenda riscattare l'attaccante francese, che a quel punto tornerebbe a Trigoria. Ma, probabilmente, solo di passaggio.
Defrel contropartita tecnica da girare all'Atalanta oppure pedina da cedere all'estero per far cassa, magari in Premier dove gli estimatori non mancano: Belotti e Mancini, il progetto della Roma può consolidarsi all'insegna del 'made in Italy'.