Neppure la doppietta in Roma-Entella basta a Eusebio Di Francesco che al termine della partita, intervistato da 'Rai Sport', chiede più cattiveria a Patrik Schick.
"Ha fatto una buona gara, anche se avrebbe potuto fare qualche goal in più. Non deve accontentarsi, continuando a lavorare sulla cattiveria e la determinazione che potranno portarlo a prestazioni ancora più importanti. I tempi di maturazione dei giocatori non sono uguali, ha pagato il peso di arrivare in una piazza importante e con un cartellino dal costo molto alto, ma sta migliorando e ha dimostrato di avere grandi qualità".
Di Francesco invece incoraggia Javier Pastore, non troppo brillante goal a parte, e soprattutto il terzino Karsdorp che era dato in partenza già a gennaio.
"Javier viene da alcune stagioni nelle quali ha trovato poca continuità, e purtroppo gli infortuni lo hanno tormentato. È un giocatore con caratteristiche uniche nella nostra rosa, abbiamo bisogno di lui e sono certo che ci darà una grossa mano nella seconda parte della stagione. Mi è piaciuto anche Karsdorp, deve migliorare in fase difensiva e ritrovare continuità dopo i tanti problemi fisici, ma ha mezzi atletici e tecnici notevoli".
Quindi Di Francesco fa il punto sugli infortunati, a partire da Juan Jesus costretto al cambio dopo nove minuti durante Roma-Entella.
"Juan Jesus ha accusato un fastidio al ginocchio destro, dovrà fare gli esami del caso ed essere valutato dai dottori. De Rossi? Ci auguriamo di averlo presto a disposizione".
Infine il tecnico della Roma dice di non avere sentito i cori offensivi intonati da una parte del pubblico.
"Ad essere sincero non li ho sentiti, se si tratta di semplici sfottò contro altre squadre mi sembra eccessivo andarli a stigmatizzare. I cori da condannare sono quelli davvero discriminatori, in particolar modo quelli razzisti".