Quello di Simone Zaza non è stato un inizio di stagione all’altezza delle aspettative. Approdato al Torino nell’ultimo giorno della sessione di calciomercato e considerato a ragione il grande colpo messo a segno in estate dal club granata, sin qui non ha avuto molto spazio a disposizione agli ordini di Walter Mazzarri.
In panchina per tutti i 90’ prima contro la Roma e poi contro l’Inter, l’attaccante tornato in Italia dopo le esperienze al West Ham e al Valencia, è tornato a calcare i campi un campo di Serie A solo nell’ultimo turno di campionato in casa della SPAL, subentrando a Iago Falque a 19’ dal triplice fischio finale.
A sfavorire Zaza, la contemporanea presenza in squadra di Belotti. Mazzarri infatti considera entrambi prime punte e, come recentemente spiegato, è alla ricerca della giusta formula per farli coesistere: “Cercheremo non solo il modo di farli giocare insieme, ma anche di farli rendere al meglio. Servono tempo e serietà, in amichevole si può rischiare, in campionato no perchè poi i punti non te li restituisce nessuno”.
In attesa che Mazzarri trovi le giuste alchimie intanto, Zaza si appresta a vivere una serata da protagonista in Nazionale. Nonostante i pochi minuti messi nelle gambe in campionato, Roberto Mancini ha infatti deciso di puntare su di lui nel secondo match di UEFA Nations League che vedrà gli Azzurri opposti al Portogallo.
Zaza sarà uno dei titolari del tridente che completato da Immobile e Chiesa e quindi toccherà anche a lui garantire al reparto offensivo Azzurro la giusta dose di pericolosità.
Una bella rivincita per Zaza, anche considerando quello che è stato il suo rapporto con la maglia Azzurra. Pronto a giocare la sua diciottesima gara con l’Italia, l’attaccante granata è stato riportato nel giro della Nazionale proprio da Roberto Mancini, che l’ha richiamato per le amichevoli di fine maggio e giugno, schierandolo contro l’Olanda (proprio di Zaza il goal del momentaneo 1-0), a quasi due anni dalla sua ultima presenza.
Dopo il pesante e tanto discusso errore dal dischetto contro la Germania nei quarti di finale di Euro 2016, nel corso del ciclo Ventura è stato convocato solo per la gara di qualificazione ai Mondiali con il Lichtenstein (9’ in campo per lui) e per un’amichevole contro la Germania (è entrato all’88’).