Non sarà il giorno della verità ma, quantomeno, servirà per fare maggiore chiarezza ad una vicenda dai contorni meno limpidi rispetto al passato: martedì andrà in scena l'incontro tra Piero Ausilio, Giuseppe Marotta e Wanda Nara, come riportato da 'La Gazzetta dello Sport'.
Sul tavolo, ovviamente, il rinnovo di Mauro Icardi con l'Inter: da entrambe le parti c'è la volontà di proseguire insieme, lo stesso capitano ha più volte lasciato intendere come voglia continuare a vestire il nerazzurro, scelta di vita oltre che lavorativa.
Resta da raggiungere l'intesa per il prolungamento del contratto in scadenza nel 2021, a cifre che per ora non sono state ancora discusse da parte dell'Inter, la cui strategia sembra essere quella di giocare d'attesa in modo da distogliere l'attenzione mediatica creatasi negli ultimi giorni attorno a questa intricata trattativa.
Praticamente impossibile che martedì si giunga ad un accordo definitivo, molto più probabile invece che vengano gettate le basi per un 'sì' futuro: sarà soltanto allora che entreranno in scena Giovanni Gardini - CFO dell'Inter - e gli uomini di fiducia di Wanda Nara - che si presenterà inizialmente da sola - Letterio Pino e Ulisse Salvini.
La società meneghina è intenzionata a offrire un ingaggio da top player a Icardi, sulla stessa lunghezza d'onda di quelli garantiti a Higuain e Dybala da Milan e Juventus: per questo motivo, si ragionerà sulla cifra base dei 7 milioni annui, eliminando magari quella clausola rescissoria da 110 milioni - valida solo per l'estero e per i primi quindici giorni di luglio - che rischia di fare da arma a doppio taglio.
Le recenti dichiarazioni di Steven Zhang e Marotta inducono all'ottimismo il tifo interista, desideroso al più presto di mettere la parola fine, con esito positivo, a questa trattativa. Che nelle idee del club non dovrà andare per le lunghe.