E’ una vigilia importantissima quella che si sta vivendo in casa Fiorentina. La compagine gigliata, reduce da due sconfitte nelle prime due uscite di campionato, si appresta ad affrontare la Juventus in un match che da sempre a Firenze ha un sapore particolare.
I viola, cercano contro i rivali di sempre e i grandi favoriti per la vittoria finale dello Scudetto, i primi tre punti della stagione, ma anche quella vittoria che tra le mura amiche del Franchi manca in campionato addirittura da dicembre.
Vincenzo Montella, nella conferenza stampa di presentazione della sfida con i bianconeri, ha annunciato che Franck Ribery, uno dei protagonisti più attesi, sarà regolarmente in campo.
“Sta bene. Forse non ha i 90’ nelle gambe, ma ha lavorato bene nel corso di questa settimana. Contro il Perugia è rimasto in campo anche più tempo di quello che immaginavamo e quindi, se non ci saranno imprevisti dell’ultima ora, domani giocherà”.
Il tecnico gigliato avrà ampia scelta in attacco ed è chiamato a decidere se giocherà con il ‘falso nueve’ o meno.
“E’ una cosa alla quale si danno troppe interpretazioni. Abbiamo giocatori con caratteristiche diverse, ho grande possibilità di scelta. Contro il Napoli chi è subentrato ci ha poi dato dei vantaggi, ma è stato così anche contro il Genoa”.
La Juventus non è certamente l’avversario più semplice da affrontare.
“Negli ultimi otto anni loro hanno perso solo l’8% delle partite e ne hanno invece vinte il 70%. Sono una squadra fortissima, ma è dalle partite impossibili che nascono le grandi storie e noi dovremo dare tutto per iniziare a scrivere la nostra”.
Montella in difesa potrà contare anche sul nuovo arrivato Caceres.
“A me è parso un po’ indietro a livello di condizione, ma ha giocato due partite con la Nazionale. Ieri ha lavorato parzialmente con il gruppo, devo decidere. E’ un giocatore che può fare ogni ruolo, è molto prezioso per noi”.
Contro la Fiorentina si rivedrà in panchina Maurizio Sarri.
“Ci siamo affrontati varie volte in passato, a lui va il mio ‘in bocca al lupo’. E’ un piacere ritrovarlo”.
La compagine gigliata arriva da mesi nei quali i risultati hanno latitato, Montella ha svelato qual è il suo stato d’animo.
“Sono motivato, finalmente posso lavorare con tutta la rosa al completo. Ho grandi stimoli, la nostra storia inizia da oggi. Da qui vogliamo far partire il nostro campionato in termini di punti e di continuità”.
Quella con la Juventus non può essere una partita come tutte le altre.
“E’ una sfida che dal punto di vista delle motivazioni offre il massimo. Giocheremo non solo contro la squadra più forte degli ultimi dieci anni, ma anche contro una rivale storica. Dovremo giocare per noi e per Firenze”.
La Fiorentina non agguanta i tre punti in casa da moltissimi mesi.
“E’ normale che ogni allenatore venga giudicato per quello che è il proprio lavoro. Fatemi lavorare, adesso ho la squadra al completo. Io sono sereno”.
La Fiorentina sugli esterni ha due giocatori molto offensivi come Lirola e Dalbert.
“Dopo il Napoli si parlava di una Fiorentina rivelazione, abbiamo giocato una partita strepitosa nonostante ci fossero tanti giocatori ai primi passi in Serie A. A Genova abbiamo fatto un passo falso, ma abbiamo sempre dimostrato impegno, anche se ci manca ancora equilibrio e su questo c’è da lavorare. Lirola e Dalbert sono due terzini offensivi il poterseli permettere o meno dipende dal possesso di palla che si fa”.
Fiorentina-Juventus sarà per forza di cose anche Ribery-Cristiano Ronaldo. Al Franchi si affronteranno due tra le più grandi stelle del calcio mondiale.
“Sarà una partita nella partita. Parliamo di due vincenti che giocano anche nello stesso ruolo, ma non penso che debbano per forza essere loro decisivi, ci sono anche altri giocatori”.
Nonostante i risultati non propriamente esaltanti, Montella ha sempre avvertito fiducia da parte della società.
“Ci parliamo ogni giorno, sento che c’è grandissima fiducia nei miei confronti. Abbiamo cambiato diciotto giocatori, abbiamo appena iniziato. Tutto è stato fatto nei tempi che il mercato mette a disposizione”.
Tra i protagonisti più attesi c’è certamente Federico Chiesa.
“Lo vedo felice, non so se questa partita sia diversa per lui, ma io lo spero visto che da quando ci sono io non ha mai segnato”.
Montella ha spiegato quali sono i punti di forza della Juventus.
“Sono forti ovunque, la Juve ha tre squadre. Hanno giocatori fortissimi in panchina e in tribuna. Pressano alto, non dovremo perdere la tranquillità. Se i malumori in casa loro possono aiutarci? Non parlo di cose che per me non sono certe. Malumori ci sono anche da noi, perché abbiamo 29 giocatori e non posso portarli tutti. Sarebbe strano se non ci rimanessero male”.
Il tecnico gigliato si è soffermato su Sottil e Pedro, due gioielli della Fiorentina.
“Sottil è già pronto, ha giocato una grande partita anche contro il Napoli, ma può migliorare ancora. Pedro ha grandissima voglia e grandi qualità fisiche, ma è un po’ indietro rispetto ai compagni”.