Prima prima partita ufficiale e prima vittoria per la nuova Fiorentina dell’era Commisso. La compagine gigliata, superando non senza affanni in rimonta il Monza, si è assicurata il passaggio al prossimo turno di Coppa Italia.
Un successo, quello ottenuto dagli uomini di Vincenzo Montella, che porta soprattutto la firma di due giovani: Montiel e Vlahovic. Entrando in campo nella ripresa, coloro che fino a pochi mesi fa erano le stelle della Primavera di Bigica, hanno letteralmente spaccato la partita e se il primo ha contribuito con due assist, il secondo li ha sfruttati al meglio realizzando una doppietta decisiva.
La Fiorentina ha dimostrato di avere il carattere giusto per per rimettere sui giusti binari una partita che si era fatta complicatissima, ma questo potrebbe non bastare per affrontare un campionato duro come la Serie A. Per tale motivo il club è ancora alla ricerca di quei colpi che possano rafforzare ulteriormente la rosa a disposizione di Montella e tra i grandi obiettivi gigliati c’è anche Franck Ribery.
Il nome del fuoriclasse francese, che è attualmente svincolato dopo dodici straordinarie stagioni vissute da protagonista al Bayern, è accostato già da tempo a quello della Fiorentina, ma nella giornata di domenica il club è uscito definitivamente allo scoperto e l’ha fatto attraverso le parole di Daniele Pradè.
Il direttore sportivo viola, parlando dopo la vittoria contro il Monza, ha aperto all’arrivo dell’ala francese.
“Ribery ci piace molto, ma come tutti i grandi giocatori sta vivendo un momento di riflessione. Ci piacerebbe averlo con noi, ma ha offerte economicamente molto importanti e noi non possiamo garantirgli decine di milioni come le squadre arabe o russe. Se lui volesse però continuare a giocare ad alti livelli Firenze e la Fiorentina lo aspetterebbero a braccia aperte. In questo momento non è più vicino, non ci sono stati passi in avanti. Se non dovesse arrivare lui ne prenderemo comunque un altro”.
Anche Vincenzo Montella ha parlato del possibile arrivo di Ribery.
“Io voglio giocatori funzionali, se poi si tratta di grandi nomi è anche meglio. Ribery è tutto questo, credo che lo sia per tutti. Sono pronto ad offrire una cena alla dirigenza se riescono a portare un giocatore con una grande storia”.