L'impatto di Krzysztof Piatek in maglia Milan è stato devastante: quattro reti in altrettante partite, tutte consecutive contro Napoli in Coppa Italia e Roma e Cagliari in Serie A.
I rossoneri lo hanno strappato al Genoa grazie ad un esborso di 35 milioni, stessa cifra necessaria per l'arrivo dal Flamengo di Lucas Paquetá, altro innesto rivelatosi subito decisivo con giocate d'alta classe.
Eppure il presente di Piatek avrebbe potuto essere del tutto diverso: il Real Madrid ha espresso un timido interesse nei confronti del polacco, senza arrivare all'offerta finale come invece fatto da Leonardo e Paolo Maldini.
A rivelarlo è stato Michal Probierz, ultimo tecnico del 'Pistolero' in Polonia ai tempi del Cracovia. Queste le sue parole rilasciate a 'La Gazzetta dello Sport'.
"Penso proprio che loro, i dirigenti del Real, in questo momento rimpiangano di non aver combattuto abbastanza per comprarlo nel mercato di gennaio. Ci hanno pensato sul serio, ma il Milan lo ha voluto di più. Per gli appassionati italiani, e soprattutto per i tifosi rossoneri, è ottimo perché potranno ammirarlo tutti i fine settimana. Sono sicuro che per il carattere che ha e per l'attitudine a ogni aspetto del gioco, sarà tra i più grandi attaccanti della sua generazione".
Non da escludere, però, un futuro alla 'Casa Blanca', a coronamento di una carriera che a quel punto diverrebbe di importanza assoluta.
"Finora si è mosso bene e ha fatto tutti i passi nella giusta direzione per completarsi e diventare un grande giocatore a livello internazionale. Sono certo che ora ridarà al Milan il suo posto tra i primi quattro club del campionato italiano. Poi, in futuro, potrà anche diventare una stella da Real Madrid".