Gran parte dei tifosi della Roma fatica ancora a comprenderlo: Daniele De Rossi non sarà un giocatore della 'Lupa' ai nastri di partenza della nuova stagione, dopo 18 anni passati a difendere i due colori per cui ha sempre dato il massimo, in campo e fuori.
La notizia del mancato rinnovo del contratto in scadenza a giugno è arrivata, naturalmente, anche oltre i confini nazionali: precisamente in Olanda, a Groningen, dove è attivo un ristorante italiano dalle recensioni più che positive (giudizio complessivo di 4,6 su 5 con 489 commenti).
A rovinare la media è stata la recensione di un cliente che si è lamentato del comportamento tenuto dal proprietario del locale e del servizio ricevuto.
"Il titolare sembrava in lutto, pessima accoglienza, pessimo servizio, decisamente non ritorneremo in quel locale".
20 maggio 2019
Non si è fatta attendere la risposta del titolare che si è giustificato con la delusione sorta dopo aver saputo dell'addio di De Rossi alla Roma, squadra di cui è evidentemente tifoso.
"Gent.mo signor Beppe, mi dispiace che non si sia sentito a suo agio a Gustatio. In effetti, come lei può ben immaginare, il mancato rinnovo e l'allontanamento di Daniele De Rossi dalla Roma, è motivo di lutto per tutti noi. Dopo 18 anni, 615 presenze e 63 goal, non è questo il modo di trattare una delle poche bandiere rimaste a livello internazionale. La dirigenza della Roma è riuscita, in un colpo solo, a raggiungere il più basso livello di popolarità, probabilmente di sempre. Forse è il caso di mettersi da parte e vendere, onde evitare di ripetere situazioni spiacevoli (vedi addio di Totti e di De Rossi) che potrebbero portare molti altri tifosi a 'sembrare in lutto'. Sperando di vedere al più presto la proprietà americana via da Roma, Le porgo cordiali saluti".
Non solo i supporters romani: il divorzio tra De Rossi e la Roma ha scontentato davvero tutti.