Alla vigilia della partita Sarri lo aveva difeso a spada tratta paragonando le sue difficoltà di inserimento nel calcio italiano addirittura a quelle incontrate da un certo Michel Platini. Finora però Rabiot col grande ex numero 10 della Juventus ha in comune solo la nazionalità.
Anche a Lione infatti la prestazione del centrocampista francese è stata ampiamente insufficiente tanto che Alessio Tacchinardi, intervistato da 'Radio Sportiva', non usa certo giri di parole.
"Rabiot in questo momento è impresentabile. Sono preoccupato perché non vedo un'identità di squadra. Prima della Supercoppa contro la Lazio qualcosa faceva, dopo c'è stata un'involuzione paurosa".
Tacchinardi quindi chiede a Sarri di prendere in mano la situazione, anche a costo di fare scelte impopolari.
"Lo vorrei vedere con gli occhi della tigre che aveva a Napoli, sembra quasi che non senta sua la squadra. Però non rinnego la scelta, anche io lo avrei preso la scorsa estate. E' il capo della banda, deve riuscire a tirare fuori qualcosa di diverso da questa squadra, anche a costo di tagliare qualche testa".
L'ex bianconero non vuole invece neppure prendere in considerazione l'ipotesi che la Juventus possa davvero essere eliminata dal Lione.
"Per ora non è successo niente di grave, ma se la Juventus uscisse con il Lione sarebbe una tragedia sportiva. Per far giocare la squadra in modo più bellino si è persa l'identità storica della Juventus".