Per Klopp è una risorsa preziosa, da sfruttare specialmente a gara in corso: James Milner non è più uno dei titolarissimi del Liverpool e sembra aver accettato il nuovo ruolo di comprimario nella rosa dei 'Reds'.
Intervistato da 'The Guardian', l'ex centrocampista del Manchester City ha rivelato di non avere un rapporto positivo con il VAR, attivo a partire da questa stagione in Premier League.
"Non sono affatto un fan, questo si può mettere per iscritto. Penso che ci sia ancora troppo dibattito sul VAR. La Goal Line Technology è incredibile, una decisione istantanea: bianco o nero. Ma è molto difficile utilizzare il VAR quando vi sono opinioni diverse su un episodio. Poi parliamo dell'atmosfera: segni, boato del pubblico e poi attesa per il VAR. E' normale?".
C'è spazio anche per un aneddoto relativo a Jurgen Klopp e ai boxer griffati 'CR7' indossati durante la finale di Champions League persa a Kiev contro il Real Madrid.
"Pensa tanto a quello che deve dire prima di una partita, e l'episodio dei boxer ha rotto un po' il ghiaccio. Tutti hanno iniziato a ridere: prima di una finale di Champions League il tuo allenatore indossa un indumento intimo del giocatore che andrai ad affrontare, uno dei migliori al mondo. Così facendo ha rilassato tutti, è un ottimo manager".
Infine un particolare della vita notturna che riguarda Milner ed il compagno di stanza Robertson: "Anni fa abbiamo iniziato ad usare un app che ci registra nel sonno: abbiamo scoperto che mentre dormo parlo in spagnolo. Robertson invece emette diversi rumori: sembra di stare in una fattoria".