Nonostante il dualismo con Ramirez quella in corso è una stagione fin qui più che positiva per Riccardo Saponara che è sicuramente tra i punti di forza della Sampdoria di Giampaolo.
Il trequartista in una lunga intervista a DAZN racconta gli ultimi mesi e il rapporto con alcuni compagni, esaltando le doti del bomber Quagliarella.
"Sapevo che avrei trovato una grande realtà e un allenatore che conosco bene e col quale ho già lavorato. Quando giochi con Fabio ti accorgi che giocatori con certe caratteristiche nel calcio di oggi non ce ne sono più. Attaccanti di un certo livello scarseggiano. E’ un giocatore d’altri tempi che per un trequartista è perfetto. Fa i movimenti giusti e ti detta la giocata. Qui con Ramirez ho trovato un giocatore che ribatte colpo su colpo i miei allenamenti. A volte è fastidioso vederlo in allenamento perchè vuoi rilassarti un attimo e vedi lui che va più forte di te e sei obbligato a tenere alta l'asticella".
Saponara però non dimentica neanche il passato e soprattutto l'esperienza al Milan dove arrivò grazie a Massimiliano Allegri.
"Ho avuto delle esperienze forti, forse anche premature per il ragazzo che ero all’epoca. In questo momento avrei l’opportunità di giocarmi le mie carte in maniera diversa, sono maturo. Fu Allegri a volermi fortemente al Milan, ha sempre nutrito stima nei miei confronti. E’ una persona che mi ha permesso di coronare un sogno. Gli sarò sempre grato. Mi piacerebbe un giorno ritrovarlo perchè è un allenatore che predilige i giocatori tecnici di qualità e non ha paura di lanciare giocatori giovani".
Infine il gioiello della Sampdoria rivive lo splendido goal contro la Lazio e quello del possibile pareggio annullato dal VAR contro la Juventus.
"Con la coda dell’occhio ho visto il portiere uscire e mi sono detto istintivamente di andare sul pallone e provare un pallonetto. Quando la palla è entrata, penso di aver vissuto il momento più emozionante della mia carriera, tant’è che mi sono tolto qualsiasi cosa avessi addosso. Avevo la sensazione di volermi strappare la pelle dalla contentezza. Il goal annullato contro la Juventus? E' stato veramente pesante da digerire, purtroppo me lo porterò dentro. Peccato perchè sarebbe stato il goal più bello in Serie A. Pazienza perchè per me il gesto tecnico rimane. Fino all’annullamento del goal quell’emozioni le ho vissute e me le porterò dentro".