Neanche il Lione riesce ad opporsi al PSG . Se in Champions League i parigini hanno subito una sconfitta contro il Liverpool, in campionato non c'è storia. Nove vittorie su nove per la squadra di Tuchel, che si sbarazza di Depay e compagni e tiene invariato il distacco di otto punti sull'inseguitrice Marsiglia.
Anche se il risultato finale recita 5-0, il PSG, che aveva sbloccato la gara al 9' con un rigore di Neymar, aveva dovuto lavorare con pazienza per avere la meglio sul Lione, in una gara a tratti molto nervosa: due espulsi, uno per parte, nella prima frazione. Clima incadescente al Parco dei Principi dopo l'entrataccia di Kimbempe, punita con il rosso dall'arbitro.
Nonostante l'uomo in meno, il PSG ha retto bene il campo, ritrovando la parità numerica nell'extra-time del primo tempo, con il doppio giallo rifilato a Tousart per una trattenuta. Match equilibrato e Lione più volte vicino al goal, ma Buffon non si è lasciato sorprendere.
Nella ripresa il PSG, più sicuro di sè e padrone del campo, sfonda il muro del Lione al minuto 61 con un Mbappé devastante. Tutti pensano a Neymar e il francese può fare quello che vuole: prima approfitta di uno svarione per battere Lopes con un preciso palo-rete, dunque scambia perfettamente con Marquinhos a centro area per la personale doppietta.
La tripletta arriva al 69', segnata nel giro di otto minuti. Neymar col filtrante dalla sinistra, Mabbè si inserisce tra le maglie di una difesa ospite completamente ferma per battere Lopes in uscita senza problemi. Lione confuso e colpito ad ogni ripartenza dei padroni di casa.
Sulle ali dell'entusiasmo, con le ali ai piedi, Mbappé decide di esagerare e mettere dentro anche il proprio personale quarto goal. Per il quinto centro del PSG però la velocità è tutta nella conclusione: rimpallo, palla tra i piedi e tiro fuliminante nonostante il tentativo di recupero da parte di un Lione che per la prima ora di gioco sembrava poter anche essere la prima squadra a fermare i Re del Parco dei Principi. Solo una mera illusione.