E' Maurizio Sarri l'uomo in pole per la panchina della Juventus: una questione che sta diventando sempre più 'calda', con Simone Inzaghi e Mauricio Pochettino sullo sfondo (l'argentino ha però recentemente dichiarato di voler continuare il lavoro al Tottenham).
La dirigenza bianconera si sta convincendo della bontà di un'eventuale scelta del tecnico toscano, apprezzato per il percorso al Napoli e al Chelsea, con cui mercoledì si giocherà la vittoria dell'Europa League in finale contro l'Arsenal.
Tra gli ostacoli alla trattativa, spicca la presunta richiesta della società inglese che pretenderebbe un indennizzo di almeno 5-6 milioni di euro per liberare Sarri e consentirgli di volare a Torino dopo un solo anno passato a Londra.
'Tuttosport' apre a un'altra ipotesi: in alternativa, i 'Blues' potrebbero chiedere alla 'Vecchia Signora' di puntare su Jorginho, pupillo del 60enne allenatore che in estate fu parecchio felice di riaverlo a disposizione.
Pagato circa 60 milioni di euro, il regista italo-brasiliano è stato oggetto di roventi polemiche in Inghilterra per il dualismo con Kanté, spostato nel ruolo meno consono di mezzala per far spazio all'ex Verona nella zona nevralgica del campo.
Quella del Chelsea sarebbe una mossa paragonabile alla strategia messa in atto da De Laurentiis, che si rivelò un osso durissimo nei colloqui per il passaggio di Sarri a 'Stamford Bridge'.